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Oligoterapia

Silicio

Scoperto nel 1810 da Berzelius, è l'elemento chimico più abbondante della litosfera (25%), dopo l'Ossigeno.
Il Silicio assicura fertilità alla terra, solidità ai vegetali e compattezza alla struttura scheletrica.

Un'alimentazione moderna a base di pane bianco, zucchero raffinato, frutta e legumi consumati senza buccia, è povera in Silicio.

La quantità totale di Silicio si riduce progressivamente con l'età. La concentrazione varia in funzione del tessuto preso in esame. In ordine decrescente, gli organi più ricchi in Silicio sono: scheletro, cute e annessi cutanei, smalto dentario, aorta, cristallino, tessuto muscolare, pancreas, tiroide, fegato, rene e cuore.

Proprietà
Il Silicio assicura la solidità scheletrica, la plasticità della cartilagine, l'elasticità di vasi e tessuti. Riveste un ruolo importante nell'integrità del connettivo di sostegno degli organi.

Indicazioni

  • Alterazioni scheletriche dell'età evolutiva.
  • Osteartrosi e osteoporosi senile.
  • Fratture ossee. Il Silicio accelera la formazione di callo osseo.
  • Processo di invecchiamento della cute e degli annessi cutanei con fragilità dei capelli e sofferenza ungueale.
  • Ferite, ulcere, afta del cavo orale.
  • Ipercolesterolemia. Il Silicio riduce il rischio di ateroma in soggetti con ipercolesterolemia.