Seguici
  • cucina naturale
Cucina Naturale e Sana

Fruttosio: lo zucchero che fa ingrassare

cucina e alimentazione naturale

Il fruttosio viene spesso impiegato per dolcificare bibite, succhi di frutta, merendine, dolci, sciroppi. E’ presente in un sempre crescente numero di prodotti alimentari industriali.

Il motivo del suo utilizzo da parte delle industrie alimentari può essere visto da due punti di vista: quello di abbattere i costi e quello di aumentare il potere dolcificante del prodotto finale, creando una dipendenza allo stesso.

Con tutte le conseguenze che ne derivano. Da quando è stato introdotto negli Stati Uniti, si è registrato un incremento di casi di obesità.

Non causa iperglicemia ma, se in eccesso, provoca un aumento dei livelli ematici di trigliceridi e questo potrebbe ridurre la sensibilità delle cellule all'azione dell'insulina, causando resistenza insulinica (diabete di tipo 2), inducendo il pancreas a secernere più insulina.
E’ molto più dolce del glucosio e del saccarosio, ma è sconsigliabile mangiarlo come tale, perché alte concentrazioni di fruttosio nel sangue sono nocive e favoriscono lo sviluppo di obesità. Il fruttosio, infatti, ostacola l’azione della leptina, l’ormone prodotto dal tessuto adiposo che segnala al cervello di ridurre l’appetito quando si è accumulato troppo grasso. Aumentando, infatti, i livelli di trigliceridi nel sangue, viene impedito alla Leptina di arrivare al cervello, impedendo allo stesso di inviare il segnale di smettere di mangiare.

Risultato: si ritarda lo spegnersi dello stimolo della fame e, di conseguenza, si ingrassa di più e si creano le condizioni per favorire l’obesità.

L'abuso di fruttosio abbassa il colesterolo buono, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.

Inoltre, secondo la Medicina Tradizionale Cinese i sapori troppo dolci (come fruttosio, miele, ...) nuocciono all'organo Milza-Pancreas (a cui, tra l'altro, è collegato il Sistema Linfatico) e ai Reni.

Nonostante il fruttosio innalzi la glicemia meno del saccarosio, molti studi al riguardo sono giunti alla conclusione che l'uso di questo dolcificante non è consiglabile né a soggetti sani né a soggetti diabetici. Infatti, trigliceridi e altri lipidi tendono ad essere già eccessivamente elevati in caso di diabete.
Inoltre, sembrerebbe anche che il fruttosio favorisca il fenomeno della glicazione delle proteine (*) in misura molto maggiore che non lo stesso saccarosio: a questo proposito si ipotizza un suo ruolo importante nel processo di invecchiamento dei tessuti. Poiché la glicazione si manifesta in misura elevata in presenza di diabete, questa sembrerebbe un'altra buona ragione per scoraggiarne il consumo in caso si soffra di questa malattia.

Per quanto riguarda il fruttosio contenuto nella frutta, esso è assunto insieme alle altre sostanze presenti nella frutta, che contribuiscono a modularne il metabolismo.
Il problema sussiste quando si usano il fruttosio e saccarosio raffinati come dolcificanti, e lo sciroppo di fruttosio che è molto economico da produrre poiché non è estratto dalla frutta, ma prodotto per conversione enzimatica del glucosio ottenuto scindendo l'amido di cereali.

E’ bene quindi non dolcificare con il fruttosio ed evitare i dolciumi e le bibite che contengono sciroppo di glucosio e fruttosio (leggere sempre le etichette!).

Lo sciroppo di glucosio e fruttosio è una delle principali cause dell’epidemia drammatica di obesità nel Nord America, e da qualche anno è comparso prepotentemente anche nei nostri supermercati.

Il problema è che un numero crescente di alimenti confezionati presenti sul commercio contiene questo dolcificante.

Interessa all’industria perché la miscela di glucosio e fruttosio che si ricava dal mais costa meno dello zucchero, dolcifica di più, e soprattutto aiuta a dare corpo e mantenere soffici i prodotti di pasticceria.

Anche il succo d’agave oggi promosso anche in molti prodotti biologici è ricchissimo di fruttosio libero, per cui è meglio non farne uso abituale.
Il succo di agave deve essere purificato da molti altri componenti presenti nella linfa, che gli impediscono un sapore gradevole e lo rendono inadatto ad un uso alimentare. Attraverso questo processo, la quasi totalità di sostanze nutritive (minerali, vitamine) va persa e resta essenzialmente il fruttosio diluito i acqua. Lo sciroppo di agave oggi in commercio è un prodotto raffinato...quindi non propriamente naturale. E' difficile sostenere che questa sostanza offra alcun sostanziale vantaggio nei confronti del fruttosio raffinato.

Anche il miele contiene glucosio e fruttosio liberi.

Per non correre questi rischi, prestiamo estrema attenzione a ciò che mangiamo. Sarebbe ottimo evitare i prodotti industriali, preferendo un’alimentazione naturale. E “analizziamo” sempre ciò che compriamo.

Se tra gli ingredienti scopriamo la presenza di “sciroppo di glucosio-fruttosio” , potremo scegliere in maniera consapevole se effettuare o meno il nostro acquisto.

(*) Le proteine glicate sono sostanze che si producono in quantità elevata in caso di diabete. Si tratta di composti creati da un particolare tipo di unione di proteine con carboidrati. Il risultato di questa unione sono delle molecole che hanno la caratteristica di depositarsi in vari tessuti, rendendoli più rigidi ed ostacolandone la funzionalità. Ad esempio, la glicazione delle proteine è ritenuta essere uno dei fattori più importanti della riduzione di funzionalità renale che si osserva nei malati di diabete, e spiega il meccanismo di formazione ed evoluzione delle placche ateriosclerotiche nella parete dei grandi tessuti arteriosi. I depositi di proteine glicate sembra che siano implicate anche nello sviluppo dell'Alzheimer.


Fonti:
Prevenire i tumori mangiando con gusto, A. Villarini e G. Allegro. Prefazione F. Berrino
Il Grande libro dell'Eodieta, C. Guglielmo. Prefazione F. Berrino

Chi fosse interessato, può contattarci per partecipare a Corsi di Cucina Naturale (La Cucina della Salute), Laboratori di Panificazione Naturale (pane, pizze e focacce preparate come vuole la tradizione e cotte nel forno a legna), Corsi di Pasticceria Naturale (Vegan - Sugar Free) a Milano e in Toscana.

Cucina a domicilio con corso di cucina

Volete organizzare corsi, a domicilio, nella vostra citta? Veniamo a casa vostra! Andiamo insieme a far la spesa (se volete venire), cuciniamo e pranziamo insieme (non sono previste pulizie ed altri riassetti. Ospitalità e vitto sono a carico vostro, così come i viaggi).Volete organizzare corsi, a domicilio, nella vostra citta? Contattaci per maggiori informazioni.

Corsi di Cucina Naturale (Alimentazione Naturale e Macrobiotica in Toscana-Lucca-Barga). Sull'inserto Sette Green del Corriere della sera del 22/03/2012 hanno parlato dei nostri corsi di Cucina Naturale c/o il Bio B&B in Toscana Il Melograno Nano.

Per chi viene da lontano è possibile soggiornare presso il Bio B&B Il Melograno Nano, Barga (Lucca), Toscana. Sistemazione in camera doppia (o doppia ad uso singola) e tripla.



Coord. Nazionale Discipline Bio Naturali Avviso agli utenti

Regala un Corso